Quando il piccolo orrore si tramuta in canto, è il tempo della libertà.
EXTREMUS
Difficile dire
senza senso, forse
Piuttosto uno stare animale
vigile attento
fluente presente
un serico sentore
sensitivo
come fossi solo pelle
che improvvisa si fa carne in membra
soffio e tempesta
spruzzo di acqua sulle labbra, ma gentile
mentre corri tra la burrasca senza cadere
ciottolo e mattone insieme
indissolubili fusi
da un esausto lago
O è il mare?
Curva frammentata di confine
di inaspettato stupore
In pausa la paura
sospesa la vita e vita vera
31 luglio 2020
Ho conosciuto Oleg Stepanov, ballerino russo della compagnia di teatro danza Pina Bausch di Wuppertal, in un seminario di danza.
Ed è stata una scoperta: di solito e di ignoto, di tesoro nel limite, di presenza e di mistero, di quel luogo nel corpo, anelato e mai raggiunto, dove "movements succeed to you and not by you" e tu non sei più tu ma sei sempre tu oppure no.
Oleg Stepanov in I can't be present due to traveling |
EXTREMUS
Difficile dire
senza senso, forse
Piuttosto uno stare animale
vigile attento
fluente presente
un serico sentore
sensitivo
come fossi solo pelle
che improvvisa si fa carne in membra
soffio e tempesta
spruzzo di acqua sulle labbra, ma gentile
mentre corri tra la burrasca senza cadere
ciottolo e mattone insieme
indissolubili fusi
da un esausto lago
O è il mare?
Curva frammentata di confine
di inaspettato stupore
In pausa la paura
sospesa la vita e vita vera
31 luglio 2020
EXTREMUS
Hard to say
meaningless, maybe
Rather an alert careful
flowing present
animal state
a silky feeling
sensitive
as if it was just skin
improvising and becoming flesh with limbs
breath and storm
splash of water on the lips, but sweet
while you run through the storm without falling down
a pebble and a brick together
inseparable merged
from an exhausted lake
Or is it the sea?
Fragmented curve of limit
of unexpected amazement
Paused fear
suspended life and real life
Traduzione di Melinda Prentout
Oleg Stepanov |
Ho conosciuto Oleg Stepanov, ballerino russo della compagnia di teatro danza Pina Bausch di Wuppertal, in un seminario di danza.
Ed è stata una scoperta: di solito e di ignoto, di tesoro nel limite, di presenza e di mistero, di quel luogo nel corpo, anelato e mai raggiunto, dove "movements succeed to you and not by you" e tu non sei più tu ma sei sempre tu oppure no.